Non si tratta di ipotesi infondate, ma di fatti realmente accaduti e che, probabilmente, si ripeteranno.
Sì, si ripeteranno ancora se molti degli utenti di Internet non vengono a conoscenza di queste tecniche e io, col mio blog, in piccolo, vorrei contribuire all'informazione che tanto manca.
Un bel giorno accedi alla tua casella di posta e vedi un'email, apparentemente proveniente dal sito delle Poste, che ti chiede di accedere a un sito fittizio, spacciato per quello delle Poste, ed inserire i tuoi dati per diventare un utente verificato.
Da notare che il sito a cui accedi è quasi del tutto uguale alla pagina web delle Poste, con la differenza che viene usato un italiano poco corretto e l'URL principale è composto da soli numeri.
Quindi, una volta inseriti i tuoi dati, l'autore di questa frode (o colpo di genio, dipende dai punti di vista), può tranquillamente accedere al vostro account di Postepay e letteralmente svuotarlo.
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