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mercoledì 15 dicembre 2010

Wikileaks: la mossa dell'aviazione USA

No, nessun attacco informatico o cose del genere, si tratta solamente di un nuovo ordine dato dall'aviazione USA al proprio personale.
L'aviazione ha infatti vietato a tutti di accedere, dai computer di lavoro, a siti come il New York Times, El Pais, Le Monde, il Guardian e tutti le altre testate online che contengono i materiali raccolti da Wikileaks.
Infatti sono oltre 25 i siti web bloccati e chi proverà ugualmente ad accedervi potrà addirittura essere punito.
Una scelta che per ora non è stata condivisa dalla marina e dall'esercito, ma si attendono comunque novità.

martedì 14 dicembre 2010

Come accedere a siti web bloccati in Italia

Se dico "The Pirate Bay" sicuramente a tutti verrà in mente il colosso di Internet contenente il più grande archivio di torrent nel web.
Eppure i fondatori, accusati di aver favorito il file sharing illegale, sono stati condannati e multati dalla corte di Stoccolma.
L'Italia ha pensato bene quindi di bloccare The Pirate Bay cercando quindi di renderlo inaccessibile per tutti noi.
Chiaramente però, non sarà questo a fermare gli "scaricatori" (o downloader se preferite ;) ) più incalliti, infatti esistono ben 2 metodi per continuare a scaricare dal famoso sito web.
Sia ben chiaro: queste regole valgono sia per The Pirate Bay che per tutti gli altri siti web bloccati in Italia!

Primo metodo: si chiama Megaproxy e permette, senza download o installazioni, di navigare anonimi nel web. Semplice, no?

Secondo metodo: Google ha pubblicato i suoi Dns per permettere ai suoi utenti di poter condurre meglio le loro ricerche.
Dns primario : 8.8.8.8
Dns secondario: 8.8.44

lunedì 13 dicembre 2010

Il Bloggatore: non solo un aggregatore

Vorrei spendere un paio di parole per parlare di un interessante servizio tutto italiano che aiuta tantissimo noi blogger (vabbè non sono sicuro di esserlo a tutti gli effetti :D ) a svolgere più facilmente il nostro lavoro.
Si chiama Il Bloggatore e se siete dei blogger sicuramente lo conoscerete...
Beh, se la vostra risposta è negativa allora affrettatevi a visitarlo, non ve ne pentirete, troverete anche gli articoli di NelBios!

Guadagnare online con Twitter

Avete un account Twitter con molti follower? Volete arrotondare le vostre entrate e magari comprare un regalino a qualcuno?
Sì, è possibile con Twitter, il grande social network, rivale di Zuckerberg e compagnia.

Magpie
Sii un Magpie! Questo network permette di generare annunci pubblicitari in base ai tuoi tweets più recenti. Inoltre Magpie vi permette di gestire i vari annunci, dandovi la possibilità di approvare o disapprovare a vostro piacimento i link che vi offre.

Revtwt - Revenue from Tweets
Questo secondo servizio, altrettanto efficiente, ti permette di guadagnare grazie ad ogni click di un utente nell'annuncio pubblicitario. Vi sono altre modalità di guadagno, come CPT o CPA.


A breve altri post di questo genere, restate collegati!

Il software usato dagli hacker per difendere Wikileaks ha un nome














La notizia degli hacker che hanno attaccato Paypal, Postfinance e Mastercard ha fatto il giro del mondo in pochissimo tempo.
Ancora più sconcertante, a parer mio, è sapere che il software usato da questo gruppo di hacker è attualmente presente in Internet ed ha già avuto più di 30mila download!
Sì, questo software esiste è si chiama Low Orbit Ion Cannon.
LOIC opera principalmente su Windows, anche se esistono versioni per altri sistemi operativi come Linux e Mac OS X.
Questo software, come si può chiaramente immaginare, non è considerato sicuro dai produttori di antivirus e ne sconsigliano totalmente l'utilizzo.
Vorrei inoltre allegare un video (in inglese) trovato su Youtube che mostra come usare il software in questione.





Buona visione!

Link a: Attacco Hacker con il kit fai-da-te

Girando un po' per il mondo di Internet, ho trovato questo interessantissimo articolo del Sole 24 ore.
Risale a qualche mese fa, ma credo che sia ancora interessantissimo, perciò ho deciso di pubblicare il link
Buona lettura!

domenica 12 dicembre 2010

Craccare un hash MD5 non è mai stato così facile!

Il codice hash MD5, come molti sapranno, è famoso per essere completamente irreversibile e, di conseguenza, molto sicuro.
Nonostante ciò, non rappresenta un limite del tutto invalicabile per un qualunque malintenzionato, intento ad entrare in un Database.
Come? La risposta è semplicissima: esiste un sito web che possiede una sorta di "dizionario" con codici hash e le parole corrispondenti.
Si tratta di una raccolta che attualmente continua ad aumentare e possiede già circa 40 milioni di codici decifrati.
Non è solo il codice hash ad essere stato decifrato, ma esiste anche una raccolta di codici SHA1 e NTLM.
Potete trovare questo servizio qui